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Monti: "Spread dipende da dubbi scudo Ue"
Monti a Mosca. Sochi, dacia presidenziale di Valdimir Putin. Il premier italiano Mario Monti incontra il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Anche qui il tema principale è la crisi dell'eurozona. Per Monti: "La situazione è difficile, bisogna puntare sull'economia reale". Mentre dall'Italia arrivano i nuovi numeri allarmanti dello spread, il presidente del Consiglio invita alla freddezza: "E' ovvio che c'è grande nervosismo sui mercati ma per motivi che hanno poco a che vedere con problemi specifici dell'Italia ma piuttosto con notizie, dichiarazioni o indiscrezioni sull'applicazione delle decisioni del Consiglio Ue", che riguardano lo scudo antispread. E ai giornalisti che gli chiedevano se ci fosse in vista una nuova sessione straordinaria dei leader Ue, Monti risponde: "E' prerogativa di Van Rompuy convocare i consigli europei straordinari" ma aggiunge di non ritenere "che oggi sia necessaria una riunione straordinaria". Il consiglio europeo del 24 giugno, ribadisce il premier italiano, "ha fatto rilevanti passi avanti". Quanto a eventuali "maggiori risorse" a favore dei fondi salva-stati, Monti riconosce: "Potrebbero essere utili, però non credo sia facile nel breve periodo". In particolare per le Esm "sappiamo che ci sono delle resistenze per attivare la licenza bancaria".
Poi il ruolo della Russia. Il premier: "Proprio la situazione difficile nella quale versa l'Europa e in particolare l'eurozona è per noi motivo in più per cercare rapporti solidi nell'economia reale, industriale e commerciale; e quindi la Russia da questo punto di vista è un punto di ancoraggio di grande importanza strategica". Il premier espone anche la sua visione strategica per i rapporti tra Italia e Russia. Continuità e maggiore integrazione. "I governi italiani che hanno preceduto il mio, hanno sempre dedicato grandissima attenzione al rapporto con la Russia", dice Monti. E l'intenzione "è di andare anche oltre e di sviluppare ulteriormente questi legami di carattere economico, industriale, culturale e civile". Ancora Monti: "Spero che avremo anche in futuro rapporti stretti, so bene quanto grande sia la sua leadership non solo nelle decisioni strategiche nella politica della Federazione russa, ma anche nel sostenere la cooperazione economica; e quindi sono veramente molto grato di questo incontro".
Intenzioni confermata da Putin: "Stiamo vivendo tempi molto difficili, la crisi si sente soprattutto in Europa", ma "nonostante le turbolenze sui mercati" nessuno dei "progetti fra Russia e Italia è "morto" anzi tutti "vanno avanti". Non solo: "L'Italia è il Paese con il maggior numero di accordi con le regioni russe", dice il leader del Cremlino. "Abbiamo grandi progetti comuni. Voglio sottolienare che nemmeno uno di questi nostri progetti è morto".
Monti: "Spread dipende da dubbi scudo Ue"
Grecia fuori dall'euro, stop della Commissione
Dopo le ipotesi circolate nei giorni scorsi in merito alla possibile uscita di Atene dall'eurozona, arriva lo stop della Commissione Europea: "Abbiamo gli strumenti per difenderci dalle speculazioni". Il premier italiano in visita in Russia: "La situazione in Europa è difficile, bisogna creare solidi rapporti economici". E assicura: "Non occorre nuovo vertice Ue"
LA GRECIA "deve restare nell'Eurozona". Nonostante le pressioni tedesche. Dopo le ipotesi circolate nei giorni scorsi in merito alla possibile uscita di Atene dall'euro, arriva lo stop della Commissione Europea. Il portavoce Ue, Antoine Colombani, detto che Bruxelles è "fiduciosa" sulla possibilità di concedere una nuova tranche di aiuti alla Grecia, ma non prima di settembre. Inoltre, gli "strumenti operativi" per rispondere agli attacchi della speculazione in Europa "ci sono". E, nel suo viaggio in Russia, il presidente del Consiglio, Mario Monti, chiede una maggiore attenzione all'economia reale e nega che le impennate del differenziale dipendando dalle condizioni del Paese, bensì dalle incertezze sullo scudo Ue.Monti a Mosca. Sochi, dacia presidenziale di Valdimir Putin. Il premier italiano Mario Monti incontra il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Anche qui il tema principale è la crisi dell'eurozona. Per Monti: "La situazione è difficile, bisogna puntare sull'economia reale". Mentre dall'Italia arrivano i nuovi numeri allarmanti dello spread, il presidente del Consiglio invita alla freddezza: "E' ovvio che c'è grande nervosismo sui mercati ma per motivi che hanno poco a che vedere con problemi specifici dell'Italia ma piuttosto con notizie, dichiarazioni o indiscrezioni sull'applicazione delle decisioni del Consiglio Ue", che riguardano lo scudo antispread. E ai giornalisti che gli chiedevano se ci fosse in vista una nuova sessione straordinaria dei leader Ue, Monti risponde: "E' prerogativa di Van Rompuy convocare i consigli europei straordinari" ma aggiunge di non ritenere "che oggi sia necessaria una riunione straordinaria". Il consiglio europeo del 24 giugno, ribadisce il premier italiano, "ha fatto rilevanti passi avanti". Quanto a eventuali "maggiori risorse" a favore dei fondi salva-stati, Monti riconosce: "Potrebbero essere utili, però non credo sia facile nel breve periodo". In particolare per le Esm "sappiamo che ci sono delle resistenze per attivare la licenza bancaria".
Poi il ruolo della Russia. Il premier: "Proprio la situazione difficile nella quale versa l'Europa e in particolare l'eurozona è per noi motivo in più per cercare rapporti solidi nell'economia reale, industriale e commerciale; e quindi la Russia da questo punto di vista è un punto di ancoraggio di grande importanza strategica". Il premier espone anche la sua visione strategica per i rapporti tra Italia e Russia. Continuità e maggiore integrazione. "I governi italiani che hanno preceduto il mio, hanno sempre dedicato grandissima attenzione al rapporto con la Russia", dice Monti. E l'intenzione "è di andare anche oltre e di sviluppare ulteriormente questi legami di carattere economico, industriale, culturale e civile". Ancora Monti: "Spero che avremo anche in futuro rapporti stretti, so bene quanto grande sia la sua leadership non solo nelle decisioni strategiche nella politica della Federazione russa, ma anche nel sostenere la cooperazione economica; e quindi sono veramente molto grato di questo incontro".
Intenzioni confermata da Putin: "Stiamo vivendo tempi molto difficili, la crisi si sente soprattutto in Europa", ma "nonostante le turbolenze sui mercati" nessuno dei "progetti fra Russia e Italia è "morto" anzi tutti "vanno avanti". Non solo: "L'Italia è il Paese con il maggior numero di accordi con le regioni russe", dice il leader del Cremlino. "Abbiamo grandi progetti comuni. Voglio sottolienare che nemmeno uno di questi nostri progetti è morto".
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