lundi 1 avril 2013



Italiani in fuga dagli investimenti.
Consob: "Persi 715 mld dal 2010"

Lo stock di ricchezza della clientela retail investita in azioni, titoli di stato, bond bancari e societari, alla fine del settembre del 2010 era pari a 1.981,8 miliardi. Due anni dopo era scesa, a valori di mercato, a 1.269,9 miliardi, una diminuzione del 36%

MILANO - La crisi ha inciso profondamente sui portafogli finanziari delle famiglie italiane. Il dato emerge dal secondo bollettino statistico della Consob, la nuova pubblicazione semestrale dell'autorità di via Martini. La fotografia della ricchezza investita in strumenti finanziari presso gli intermediari italiani mostra una forte riduzione tra il 2010 e il 2012.

Lo stock di ricchezza della clientela retail investita in azioni, titoli di stato, bond bancari e societari, alla fine del settembre del 2010 era pari a 1.981,8 miliardi. Due anni esatti dopo la ricchezza in strumenti finanziari, era scesa, a valori di mercato, a 1.269,9 miliardi, una diminuzione di 715 miliardi: un calo del 36% circa, mentre il listino principali di Piazza Affari, nello stesso lasso di tempo, ha ceduto il 26%.

Nel dettaglio la ricchezza detenuta in titoli di stato italiani dai clienti retail, si legge nelle tabelle del bollettino Consob, è scesa da 414,3 miliardi a 265,4 miliardi. Quella in azioni italiane da 254,7 a 101,5 miliardi e quella in bond di imprese finanziarie (soprattutto banche) da 806 a 478,7 miliardi.
 
(28 marzo 2013)


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