mercredi 4 septembre 2013

Ripresa moderata

Fed, una ripresa moderata,
grazie ad auto e case

Secondo i rilevamenti della Banca centrale Usa, l'economia degli Stati Uniti è tornata a crescere, seppure in modo lieve, grazie agli acquisti di nuove abitazioni e al settore automobilistico. Le aziende continuano ad assumere


MILANO - La crescita americana si mantiene fra il "modesto e il moderato", spinta dal mercato immobiliare e dalle vendite di auto. Lo afferma la Fed nel Beige Book, che raccoglie informazioni congiunturali fino al 26 agosto. Si tratta del rapporto sull'economia americana che la Banca centrale Usa pubblica ogni sei settimane. Nel documento preparato in vista del vertice di politica monetaria del 17 e 18 settembre prossimi, la Fed ha usato un tono relativamente ottimista facendo notare che le assunzioni in gran parte dei settori sono rimaste "costanti".

Nello specifico, otto distretti hanno riportato una crescita modesta mentre tre distretti hanno parlato di una espansione moderata. Secondo quanto scrivono i governatori della Banca centrale, inoltre, i comparti manifatturiero ed edilizio hanno registrato miglioramenti e, fattore molto importante, sono stati registrati segnali di crescita anche per le spese per i consumi che contribuiscono per il 70% all'economia americana.

Sul fronte del mercato del lavoro, la Fed rileva che le assunzioni sono rimaste stabili nella maggior parte delle industrie, mentre le pressioni per un aumento degli stipendi continuano a rimanere nel complesso modeste. Rimangono ancora sottotono le pressioni al rialzo per quanto riguarda i prezzi, a conferma di come l'inflazione continui a procedere a rilento nonostante il miglioramento della congiuntura.

Secondo gli economisti, la Federal Reserve potrebbe quindi avere tutti i presupposti per cominciare l'annunciato ridimensionamento del proprio programma di stimoli economici (il cosiddetto 'QE3', che consiste nell'acquisto di 85 miliardi di dollari al mese tra titoli di Stato e obbligazioni garantite da mutui) senza gravi contraccolpi sull'economia Usa.
 
(04 settembre 2013)

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