Hollande: basta all'eccesso di austerità.
"E' la causa della recessione in Europa"
Il presidente francesce apre il suo secondo anno all'Eliseo e rilancia il ruolo di Parigi all'interno della Ue: "Bisogna mobilitare subito il bilancio comunitario per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e fare un governo dell'economia unico per l'Eurozona"
Hollande ha prima di tutto ringraziato "lo sforzo del governo e dei francesi", che ha permesso di "ottenere tempo, due anni" da Bruxelles per rientrare dall'eccesso di deficit poi ha sottolineato che "da un anno i dati sono cambiati. La zona euro è stata stabilizzata, sono stati introdotti strumenti di solidarietà, è stata definita l'Unione bancaria, c'è una nuova dottrina della Bce e la Grecia che a un certo punto si pensava minacciata di uscire dall'Ue, è stata salvata, come altri paesi".
Di più. La Francia "è uno stato che ha dimostrato la credibilità del suo bilancio e ha avviato la riforma del mercato del lavoro", ha sottolineato Hollande che poi ha aggiunto: "Comincia oggi il mio secondo anno di presidenza che sarà di offensiva. La Francia è disposta a dare un contenuto all'unione politica" della Ue dopo la proposta avanzata lo scorso anno dalla Germania di Angela Merkel. Bisogna "instaurare con i Paesi della zona euro un governo economico che si riunisce tutti i mesi intorno a un unico presidente" ha concluso Hollande insistendo su tre i punti con cui rilanciare l'Europa: "Bisogna mobilitare subito il bilancio Ue per l'inserimento dei giovani; definire una strategia di investimento comune per il mondo dell'industria, tra cui una comunità europea per l'energia, che si concentri soprattutto sulle rinnovabili; infine, una nuova tappa di integrazione, con capacità di bilancio. Se l'Europa non avanza, cade, anzi, si cancella dalla carta del mondo e dall'immaginario dei popoli".
Da parte sua Angela Merkel ha sottolinato che il "rapporto con la Francia si basa su forti fondamenta. E il mio rapporto con il presidente francese è buono. L'auspicio di tutti i politici che hanno incarichi di responsabilità è che la Francia ratifichi le misure necessarie e abbia successo nel recupero della competitività".
(16 maggio 2013)
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