lundi 10 décembre 2012

La visión está sostenida en la generación de soluciones inteligentes.

Monti: "Non drammatizzare reazioni mercati.
Candidarmi? Non lo sto valutando ora"

Il premier a Oslo per l'assegnazione del premio Nobel per la pace alla Ue. "Chiunque vincerà le elezioni sarà responsabile con gli impegni presi con l'Europa". E avverte: "Chiesti sacrifici, ma attenti ai rigurgiti di populismo"

OSLO - Il governo è ancora in carica e lo sarà fino alle prossime elezioni. Il premier Mario Monti lo puntualizza in conferenza stampa, parlando ad Oslo per l'assegnazione del Premio Nobel per la pace alla Unione europea. E cerca di rassicurare sulla situazione italiana, dopo il nervosismo dei mercati e la risalita dello spread che ha seguito l'annuncio delle sue dimissioni - effettive dopo l'approvazione della legge di stabilità - comunicate al capo dello Stato sabato: "so quelle che sono state le reazioni dei mercati ma non vanno drammatizzate", dice il premier. "Chiunque vinca le elezioni" sarà responsabile con gli "impegni presi con l'Europa", assicura. Quanto ad una sua possibile candidatura alle elezioni non si sbilancia: "Non sto considerando questa questione in questa fase. Tutti i miei sforzi - ha spiegato - ora sono concentrati sul completamento del tempo rimanente al Governo attuale".

Nuovo governo sarà responsabile. Il messaggio di fondo trasmesso dal premier a Oslo è che l'Italia continuerà ad essere protagonista nella costruzione della Ue unita. E Monti ha fiducia nel fatto che gli italiani alle ormai prossime elezioni politiche "daranno spazio, qualunque sia la coalizione, ad un governo responsabile". Il nuovo esecutivo "sarà in linea con gli sforzi compiuti sulla disciplina di bilancio", sottolinea, e sarà votato alla crescita e allo sviluppo.

Poi la rassicurazione ai mercati, che non devono temere alcun vuoto di decisioni: "il governo attuale è in carica e continua il suo lavoro" e "tutti i miei sforzi sono concentrati al completamento degli impegni assunti", sottolinea il presidente del Consiglio.

Italiani maturi, non disposti a credere a promesse irrealistiche.
Nel continuare il lavoro di costruzione europea bisogna fare attenzione ai "rigurgiti di nazionalismi e populismo, che farebbero il male dei nostri Paesi e del tentativo di costruire un'Europa sempre più armonica", avverte ancora Monti. Discorso che tocca da vicino l'Italia, perché il rischio di derive populistiche sulle politiche economiche e per la Ue esiste in ogni Paese e "va evitato il più possibile nella imminente campagna elettorale". A questo proposito, Monti spiega che i cittadini italiani "sono maturi e non tanto disposti" a credere a promesse irrealistiche da qualunque parti arrivino.

Aucun commentaire: