jeudi 4 juillet 2013

Energeticos



Effetto Egitto sulla benzina
Prezzi in aumento ovunque

Sui mercati internazionali i prodotti raffinati sono aumentati di 15-16 euro per mille litri di benzina e diesel. Immediata la reazione sulla rete dei carburanti. La prima a muoversi al rialzo è stata Eni seguita da Esso e Ip

MILANO - Effetto Egitto sui mercati internazionali, per i greggi ma anche per i prodotti raffinati che hanno registrato rispettivamente un aumento 15 e 16 euro su mille litri per benzina e diesel in scia al colpo di stato in atto in Medio Oriente: gli addetti ai lavori temono ripercussioni sul Canale di Suez. E, intanto, gli aumenti sul mercato internazionale hanno avuto riflessi immediati sui prezzi raccomandati della rete carburanti.

Eni ha aumentato infatti di 1 centesimo al litro sia la benzina che il diesel, Esso di 0,5 sempre entrambi i prodotti mentre Ip, con lo stesso importo, si è limitata al diesel. Dopo quelli di ieri, ancora rincari generalizzati sul gpl (fino a 2 centesimi  euro/litro). In attesa delle decisioni delle altre compagnie, quanto ai prezzi praticati già oggi si sentono i primi aumenti, comprese le no-logo. Gpl naturalmente in salita. I prezzi medi nazionali della benzina e del diesel salgono rispettivamente a 1,820 e 1,720 euro/litro (gpl a 0,765). Le "punte" arrivano fino a 1,857 euro/litro per la "verde", 1,739 per il diesel e 0,803 per il gpl.

La situazione più nel dettaglio a livello paese (sempre in modalità "servito"), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il servizio check-up prezzi Qe, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall'1,803 euro/litro di Eni all'1,820 di Tamoil (no-logo a 1,692). Per il diesel si passa dall'1,705 euro/litro sempre di Eni all'1,720 ancora di Tamoil (no-logo a 1,580). Il gpl infine è tra 0,750 euro/litro di Shell e 0,765 di Tamoil (no-logo a 0,719).
(04 luglio 2013)

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