mardi 19 février 2013



Arriva la proposta bipartisan
per ridurre il deficit americano

Il repubblicano Simpson e il democratico Bowles hanno un piano per ridurre il deficit di 2.400 miliardi in dieci anni, più dei 1.500 fissati come obiettivo della Casa Bianca. Parte una nuova corsa contro il tempo per scongiurare il "sequestrer", ovvero il taglio automatico della spesa

MILANO - Un piano dettagliato per riscrivere il codice tributario, introdurre nuovi tagli della spesa e, in definitiva, abbassare in modo significativo il deficit degli stati uniti. E' la proposta di Alan Simpson ed Erskine Bowles, nel 2010 presidenti della commissione per la riduzione del deficit, che già in passato avevano messo a punto un piano che non ha mai visto la luce a causa dell'opposizione dell'amministrazione e dei leader del congresso. Come riporta il Wall Street Journal, la proposta di Simpson e Bowles, rispettivamente un repubblicano e un democratico, punta a ridurre il deficit di 2.400 miliardi in dieci anni, più dei 1.500 miliardi fissati come obiettivo dalla Casa Bianca.

La proposta arriva mentre in Congresso prosegue il braccio di ferro per evitare il cosiddetto "sequester", ovvero i tagli automatici della spesa per 85 miliardi di dollari circa che scatteranno a partire dall'1 marzo in assenza di un accordo. In particolare, il piano identifica riduzioni della spesa per 600 miliardi di dollari attraverso a modifiche dei programmi di assistenza sociale come Medicare e Medicaid. Altri 600 miliardi deriverebbero dalla riduzione o dall'eliminazione di una serie di sgravi fiscali, una cifra in linea con le richieste della Casa Bianca ma in contrasto con quelle dei repubblicani, che non sono disposti a includere aumenti della pressione fiscale nell'accordo sulla riduzione del deficit. I restanti 1.200 miliardi di dollari arriverebbero da una revisione delle spese discrezionali, ovvero quelle che il Congresso 
approva di anno in anno, da una revisione della metodologia di calcolo del social security, la previdenza sociale americana, e dalla riduzione degli incentivi previsti per pensionati e militari. "Il nostro piano non è perfetto, ma può servire come base per un accordo bipartisan", ha detto Bowles.
(19 febbraio 2013)© RIPRODUZIONE RISERVATA

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