Alla vigilia dell'incontro tra Barack Obama e Giorgio Napolitano, dalla Casa Bianca arriva un atto di apprezzamento per il premier Monti, insieme all'auspicio che il prossimo esecutivo "mantenga la spinta per le riforme e per la crescita". Le dichiarazioni di Caitilin Hayden, portavoce della White House, dimostrano l'attenzione degli Stati Uniti verso le elezioni italiane, un appuntamento elettorale "che consideriamo molto importante", ha sottolineato la portavoce di Obama.
Dal punto di vista americano il concetto chiave è la stabilità. Washington vorrebbe un’Italia il più stabile possibile e vede di buon occhio un governo Bersani-Monti, pur essendo consapevole del crescente peso del Movimento Cinque Stelle. Di sicuro la Casa Bianca vede nel professore una garanzia di continuità e per questo ne auspica, indirettamente, un ruolo anche nel prossimo esecutivo.
Con il primo ministro Monti - ha detto la Hayden - "l'Italia ha fatto grandi progressi e giocato un ruolo decisivo per risolvere la crisi dell'Eurozona". Una crisi che continua a preoccupare molto gli Stati Uniti, consapevoli che un’Italia instabile potrebbe avere effetti disastrosi su tutta l’area Euro. Di qui il plauso della portavoce di Obama, per la quale “il governo italiano ha intrapreso passi cruciali per affrontare le sue sfide economiche, compreso un forte sforzo per il risanamento del bilancio e riforme strutturali per rafforzare la competitività”.
La Casa Bianca non è ancorata al passato: sa bene che il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, ha le maggiori chance di vittoria, ma vorrebbe che allargasse la maggioranza a Monti e ad altre forze politiche, purché non troppo destabilizzanti. Riguardo a Beppe Grillo, i fedelissimi di Obama ne sono più che altro incuriositi. Come scritto qualche giorno fa da La Stampa, la diplomazia osservava il comico genovese già nel 2008, quando dall’allora ambasciatore americano a Roma, Ronald Spogli, partì un telegramma indirizzato all’allora segretario di Stato, Condoleezza Rice, dal titolo “A pranzo con l’attivista italiano Beppe Grillo”.
Quanto all'incontro tra Obama e Napolitano, i due se lo erano promessi già a novembre, dopo la rielezione del presidente americano. La portavoce ha spiegato che "Obama coglierà l'occasione per ringraziare Napolitano per tutto quello che ha fatto", visto che il presidente americano - ha precisato Hayden - "nutre un profondo rispetto" nei suoi confronti. Sarà una sorta di omaggio alla carriera del Capo dello Stato, il cui mandato è prossimo alla fine.
"I due leader discuteranno della stretta amicizia tra i nostri due paesi e i nostri sforzi comuni per promuovere stabilità e prosperità", ha detto ancora la portavoce. In particolare, sul fronte della sicurezza, la Casa Bianca ha sottolineato "l'importante contributo" dato dall'Italia nel rafforzare le istituzioni di sicurezza nei paesi nordafricani: "Noi lavoriamo con l'Europa e con i nostri partner nordafricani per rafforzare le istituzioni della sicurezza nella regione, e noi apprezziamo molto la cooperazione con l'Italia".